Provincia di Vibo Valentia. Il Consiglio approva il rendiconto finanziario

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09/06/2022

Provincia di Vibo Valentia. Il Consiglio approva il rendiconto finanziario

“Variazione al bilancio di previsione 2021-2023, anno 2022 in esercizio provvisorio, per applicazione dell’avanzo vincolato di amministrazione presunto esercizio 2021 fondi vincolati”; “Riconoscimento debiti fuori bilancio e piano finanziario di copertura”; Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2022/2023”; “Programma triennale dei lavori pubblici 2022/2024 ed elenco annuale dei lavori per l’anno 2022”; “Rendiconto esercizio 2021”; “Relazione del collegio dei revisori dei conti”; “Relazione del presidente dell’UPI: Costruire la nuova Provincia, dalle  riforme necessarie ai modelli da condividere.

Questi i temi trattati, in seduta straordinaria ed urgente, nel corso nell’ultimo Consiglio della Provincia di Vibo Valentia, presieduto da Salvatore Solano, è incardinato - secondo i canoni di legge - in un’apposita cornice giuridico-amministrativa dal segretario generale, Domenico Libero Scuglia.

Un’assise che si è svolta in un clima costruttivo che ha visto, però, il capogruppo di Forza Italia, Roberto Scalfari, incalzare punto su punto “anche a nome dei consiglieri azzurri: Daniele Galeano, Giuseppe Leone e Vito Pirruccio” le tematiche illustrate dal presidente Solano e dai consiglieri Domenico Tomaselli, Maria Teresa Centro (eletti nella lista “La Provincia del Futuro”) nonché dagli esponenti istituzionali Elisa Fatelli, Carmine Mangiardi e Alessandro Lacquaniti (rappresentanti di “Coraggio Italia”).

Il presidente Solano nel corso dei sui diversi interventi ha evidenziato, «i significativi passi in avanti compiuti dalla sua amministrazione. Un’amministrazione che ha preso un ente in default economico-finanziario e lo ha portato, dopo quasi dieci anni, all’approvazione del bilancio». Solano, atti alla mano, ha poi messo in luce anche «i diversi finanziamenti ottenuti nel campo della viabilità e dell’edilizia scolastica che hanno avviato interventi significativi che finalmente renderanno, dopo anni di abbandono, le strade e le scuole del Vibonese più sicure». Il presidente della Provincia di Vibo Valentia ha, quindi, ringraziato «per il prezioso contributo amministrativo fornito negli ultimi mesi» i consiglieri Elisa Fatelli, Carmine Mangiardi, Alessandro Lacquaniti, Domenico Tomaselli, Maria Teresa Centro e Marco Miceli (quest’ultimo assente in Consiglio).

 

L’assise, che è durata quasi due ore,  ha  registrato gli interventi di Tomaselli, su aspetti attinenti la sua funzione di presidente della Commissione Viabilità, di Centro (Presidente della Commissione Bilancio e  Servizi Finanziari); di Fatelli, che ha reso edotti i presenti sulle riforme istituzionali, attinenti alle Province e alle Città metropolitane, avviate dall’Unione delle Province Italiane (UPI), di Lacquaniti e Mangiardi che, anche in qualità di tecnici ed esperti del settore, si sono soffermati su aspetti relativi alle problematiche presenti lungo le strade della costa e della montagna Vibonese, tenuto conto della stagione turistica già in corso. 

 

«Il gruppo di Forza Italia, in linea con la posizione assunta fin dall’insediamento di questo Consiglio provinciale, ha più volte manifestato di voler rappresentare un’opposizione costruttiva e collaborativa nell’interesse di tutto il territorio provinciale, - ha affermato il capogruppo degli azzurri, Roberto Scalfari. Ecco perché - ha aggiunto Scalfari, nel corso della discussione dei vari punti all’ordine del giorno - ci asteniamo sul punto 2, avendo ritenuto non giustificata la variazione al bilancio deliberata dal presidente, in considerazione del fatto che gli interventi previsti potevano essere adeguatamente programmati anzitempo per evitare ulteriori aggravi di spese a carico dell’Ente». Per quanto concerne i punti 3 e 4 all’ordine del giorno, Scalfari, richiamando le apposite normative, ha sottolineato «la necessità di essere coinvolti nella programmazione dei lavori pubblici, per apportare un fattivo contributo nell’individuazione degli interventi» Il voto contrario, per bocca del leader di Forza Italia in Consiglio provinciale, è stato espresso riguardo al punto 6 all’ordine del giorno «anche alla luce dell’ulteriore disavanzo di oltre 9 milioni di euro e dei 12 milioni derivati dall’Osl  - ha evidenziato Scalfari -   che mettono in serio pericolo il riequilibrio dell’Ente, aprendo le porte ad un altro possibile dissesto». Preso atto della comunicazione al Consiglio provinciale della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti, il gruppo di Forza Italia ha, infine, approvato la relazione del presidente dell’Upi, Michele De Pascale, condividendo lo spirito della riforma «necessaria a dare un nuovo volto alle Provincie, svuotate di fatto di ogni potere e virtù dalla Legge Delrio».

Ecco, nello specifico, i punti all’ordine del giorno approvati dal Consiglio provinciale e le relative dichiarazioni di voto espresse dai singoli consiglieri:

Variazione al bilancio di previsione 2021-2023, anno 2022 in esercizio provvisorio, per applicazione dell’avanzo vincolato di amministrazione presunto esercizio 2021 fondi vincolati. Favorevoli: Solano, Fatelli, Mangiardi, Lacquaniti, Tomaselli, Centro. Astenuti: Scalfari, Galeano, Leone, Pirruccio.

“Riconoscimento debiti fuori bilancio e piano finanziario di copertura”. Approvati all’unanimità.

Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2022/2023”. Favorevoli: Solano, Fatelli, Mangiardi, Lacquaniti, Tomaselli, Centro. Astenuti: Scalfari, Galeano, Leone, Pirruccio.

Programma triennale dei lavori pubblici 2022/2024 ed elenco annuale dei lavori per l’anno 2022”. Favorevoli: Solano, Fatelli, Mangiardi, Lacquaniti, Tomaselli, Centro. Astenuti: Scalfari, Galeano, Leone, Pirruccio.

Rendiconto esercizio finanziario 2021; Favorevoli: Solano, Fatelli, Mangiardi, Lacquaniti, Tomaselli, Centro. Contrari: Scalfari, Galeano, Leone, Pirruccio.

“Relazione del collegio dei revisori dei conti”. Presa d’atto votata all’unanimità.

“Relazione del presidente dell’UPI: Costruire la nuova Provincia, dalle riforme necessarie ai modelli da condividere. Approvata all’unanimità

 

Pasquale Petrolo

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