Provincia di Vibo. L’OSL approva il rendiconto della gestione liquidatoria, sancito un disavanzo di circa 12milioni di euro

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24/04/2023

Provincia di Vibo. L’OSL approva il rendiconto della gestione liquidatoria, sancito un disavanzo di circa 12milioni di euro

Con l’approvazione del rendiconto della gestione liquidatoria, che sancisce un disavanzo di circa 12milioni di euro, la Commissione Straordinaria di Liquidazione conclude l’iter procedurale del dissesto e si congeda, dopo 9 anni, dalla Provincia di Vibo Valentia. 

L’Organismo Straordinario di Liquidazione (OSL) presieduto da Carla Fragomeni e composto, altresì, da Floriana Gallucci e Antonio Gatto, ha dunque approvato (con delibera n.13 del 15 aprile 2023) il rendiconto della gestione liquidatoria, ed ha così: “Concluso l’iter procedurale del dissesto che ha avuto inizio con l’insediamento della stessa Commissione ed a seguito dell’emanazione dei DD.PP.RR del 10 febbraio 2014 e del 23 ottobre 2018 per effetto di nuovo componente”. «Un percorso, pur se lungo, caratterizzato da una molteplicità di procedimenti amministrativi ed inizialmente in un contesto istituzionale piuttosto complesso ed incerto per via delle criticità organizzative e finanziarie dell’Ente, - hanno evidenziato i componenti dell’OSL». Il rendiconto della gestione - come riportato in premessa -  chiude con un disavanzo di circa 12milioni di euro «in particolare dovuto alla mole di contenzioso che si è determinata nel corso degli anni antecedenti alla dichiarazione del dissesto (anno 2013) e di cui ancora in parte oggi pendente e che grava fortemente su tale disavanzo. Inoltre - ha rilevato L’OSL - vi sono debiti accertati ed accantonati, per i quali i creditori non hanno inteso accettare la proposta transattiva della Commissione, del credito originario. Il predetto documento finale - ha reso noto la Commissione Straordinaria di Liquidazione - sarà inviato per il deposito al Ministero dell’Interno, al Prefetto di Vibo Valentia, al Presidente della Provincia, alla Corte dei Conti e al Collegio dei Revisori dell’Ente che dovrà effettuare la verifica sulla rispondenza dei dati contabili con quelli approvati in sede di piano di estinzione dei debiti. Negli ultimi anni l’attività della Commissione è stata connotata da una costante condivisione con la Provincia in ordine ai risultati finali per una rimessa in bonus del medesimo Ente e in sinergia con gli uffici ed in continuo confronto, approdando come d’intesa con il Ministero dell’Interno, all’elaborazione del documento finale del rendiconto “condiviso” ai sensi delle linee guida ministeriali».

“Adottare un piano di riequilibrio pluriennale per scongiurare l’ipotesi di un nuovo dissesto”

«Le risultanze finali del dissesto finanziario unitamente alla attuale difficoltà finanziaria dell’ente verosimilmente condurrà all’eventuale adozione da parte dello stesso ente di un piano di riequilibrio pluriennale al fine di scongiurare l’ipotesi di un ulteriore dissesto finanziario. Il clima disteso in cui la Commissione straordinaria ha operato ha reso senz’altro più fluidi i rapporti istituzionali nonché la risoluzione di problematiche di non facile respiro. La Commissione si congeda, quindi, augurando al presidente della Provincia di Vibo, Corrado L’Andolina, un buon lavoro».

Il plauso del presidente L’Andolina: “Faremo tesoro dell’egregio operato dell’OSL. L’impegno futuro sarà perseguito senza incertezze o cesure in un’ottica di risanamento”

«La Provincia di Vibo Valentia è ente strutturalmente deficitario, con tutte le conseguenze giuridiche e politiche che ciò comporta. Il lavoro della Commissione Straordinaria di Liquidazione è stato segnato da professionalità acuta, dedizione instancabile e intelligenza feconda. Si farà tesoro dell’operato dell’OSL e l’impegno futuro - ha dichiarato il presidente, Corrado Antonio L’Andolina - sarà perseguito senza incertezze o cesure, in un’ottica di risanamento. La Commissione ha fatto il suo dovere in modo egregio e la competente burocrazia provinciale non ha lesinato energie. Ora tocca alla politica imboccare con convinzione una nuova via, orientata da obiettivi specifici e concreti, - ha infine asserito il presidente L’Andolina -, essi richiederanno un ulteriore e severo impegno dell’Ente; necessariamente, saranno coinvolti altri organismi e, auspicabilmente, le sovrastanti istituzioni».

P.P.

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