LA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA PRESENTA IL MASTER PLAN DEGLI INTERVENTI INTEGRATI PER LA DIFESA CONTRO L'EROSIONE COSTIERA

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23/02/2011

L’importante studio, che ha fotografato la situazione attuale della fascia costiera con il relativo stato di rischio erosione, è stato esposto dall’ingegnere Gianluca Cantisani che, tra le altre cose, ha messo in evidenza che dei 66 kilometri della costa vibonese, ben 26 (il 39,5%) presentano gravi pericoli per gli abitanti, le infrastrutture pubbliche e le strutture turistiche. «Alcune spiagge quali Pizzo sud, Vibo, Briatico, Parghelia, Ricadi e Joppolo - ha affermato Gianluca Cantisani - sono già in gran parte scomparse o in stato di regresso avanzato ma è, comunque, possibile cercare di recuperare brevi tratti. Altri arenili, invece, quali quelli di Pizzo nord, Zambrone, Tropea, Ricadi e Nicotera, sono in una condizione di grave dissesto ma potrebbero essere salvate con un intervento mirato ed in tempi stretti». L’analisi dello stato di fatto del litorale vibonese è stata svolta con un approfondimento sufficiente ad individuare i principali parametri che regolano ogni tratto omogeneo di costa. Si è fatto riferimento, in particolare, ad uno studio redatto dalla Regione Calabria, nel 2003, che si è provveduto ad aggiornare e integrare con le conoscenze, le modificazioni e gli interventi realizzati negli ultimi anni.
«La presente programmazione, che naturalmente terrà in debito conto tutte le eventuali osservazioni da parte dei sindaci interessati, - ha dichiarato il presidente De Nisi - è stata realizzata in un’ottica di salvaguardia organica e immediata dell’intera costa della provincia di Vibo Valentia».Un lavoro che è stato svolto con grande professionalità dall’ingegnere Cantisani - ha aggiunto l’assessore Martino Porcelli - che ha fatto notare ai presenti la metodologia sintetica ma rigorosa adottata per redigere il Master Plan «che è partita dall’analisi dello stato di fatto, per individuare l’attuale rischio di erosione. Determinando, quindi, gli obiettivi di salvaguardia per arrivare, infine, a definire un piano complessivo ed esaustivo degli interventi da effettuare nel più breve tempo possibile».
I fondi sinora stanziati alla Provincia di Vibo Valentia dalla Regione Calabria, nell’ambito dell’Accordo di programma quadro (Apq) in materia di difesa del suolo ed erosione delle coste, ammontano a 7 milioni di euro e consentono, al momento, di intervenire soltanto nelle aree costiere che presentano le maggiori criticità. L’importo complessivo degli interveti previsti nel Master Plan è di 54 milioni di euro. Somma, quest’ultima, che la Regione deve assolutamente finanziare - è stato fatto notare da tutti gli amministratori vibonesi- se si vuol concretamente tutelare un territorio costiero tra i più belli della Calabria che vive ormai da quattro decenni di turismo. I nove comuni della costa vibonese ospitano, infatti, oltre 200 strutture ricettive e vantano 2 milioni di presenze annue che rappresentano più del 20% del movimento turistico regionale.


l'Ufficio Stampa

p.p.

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