Infrastrutture, il commissario Ciclosi scrive al ministro Lupi

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29/07/2013

Infrastrutture, il commissario Ciclosi scrive al ministro Lupi

 Onorevole Signor Ministro

 

consapevole delle difficoltà per il delicato ruolo che è stato chiamato a svolgere in un momento così difficile per il nostro Paese, mi permetto di sottoporre alla sua attenzione alcune problematiche infrastrutturali del territorio provinciale che in questo momento rappresento che, se tempestivamente affrontate, possono contribuire al comune obiettivo di recupero del ritardo nello sviluppo delle aree più in difficoltà e rilancio dell’economia.

 

         La peculiarità del territorio della provincia di Vibo Valentia la rendono particolarmente vocata per il turismo, sia marino che collinare e montano, per il quale assume un ruolo determinante l’accessibilità e quindi la “conoscibilità” del territorio in tutte le sue forme. Ai fini dell’accessibilità sicuramente rivestono un ruolo strategico le infrastrutture di trasporto locali ed i loro collegamenti con le infrastrutture nazionali (autostrade, aeroporti, porti ecc). Attualmente la provincia di Vibo Valentia soffre terribilmente il ritardo infrastrutturale che certamente “soffoca” risorse economiche che attendono di essere liberate a tutto vantaggio della Provincia e del Paese.

 

Premesso quanto sopra, certo della Vostra attenzione, mi permetto di segnalare alcune opere che, se dotate di adeguata copertura finanziaria, potrebbero essere avviate e completate rapidamente con sicuri immediati benefici sull’economia e l’occupazione. I progetti in questione sono stati predisposti dagli uffici competenti e pronti per essere cantierati:

 

1)   Completamento dei lavori per la realizzazione della strada del mare per il quale è stato risolto il contratto con l’appaltatore principale. Si dispone già della progettazione esecutiva da adeguare ed attualizzare ai costi odierni. Si chiede di poter utilizzare la parte del finanziamento non spesa e le economie di gara, pari complessivamente a circa 14 milioni di euro;

2)   Autorizzazione all’utilizzo delle economie già accertate sugli interventi conclusi dalla provincia di Vibo Valentia di cui alla Legge 296/2006 pari a circa 1,5 milioni di euro da utilizzare nell’ambito dello stesso piano di interventi, già approvato, per il quale sono stati parzialmente tagliati i fondi;

3)   Collegamento area collinare Monteporo con lo svincolo A3 all’uscita “Sant’Onofrio”, realizzando la variante all’abitato del Comune capoluogo. Spesa preventivata 40 milioni di euro;

4)   Completamento tangenziale Est. Al netto dei finanziamenti già disponibili, necessitano ulteriori 4 milioni di euro;

5)   Manutenzione straordinaria viabilità interna di collegamento tra i vari Comuni della Provincia. Spesa preventivata 5,5 milioni di euro;

6)   Messa in sicurezza edifici scolastici. Spesa preventivata 10 milioni di euro.

 

Accanto al finanziamento delle opere immediatamente cantierabili di cui sopra, si richiede l’adesione da parte di Codesto Ministero delle Infrastrutture a due proposte inserite nell’ambito della delibera di Consiglio provinciale n°43 del 03/05/2013 ad oggetto “Approvazione piano di programmazione di iniziative ed azioni nel Settore turistico”:

 

1)   Realizzazione di una metropolitana di superficie attraverso lo sfruttamento della vecchia linea ferroviaria Lamezia-Tropea-Rosarno per consentire collegamenti efficienti ed efficaci tra tutta l’area costiera e l’aereoporto internazionale e il nodo ferroviario di Lamezia Terme, ma anche i Porti di Vibo Marina Tropea e Gioia Tauro. Per il raggiungimento di tale obiettivo si intende promuovere una “public company” tra tutti i soggetti pubblici e privati interessati (Provincia, Comuni, operatori turistici, Aziende ferroviarie e Aziende locali in genere);

2)   Defiscalizzazione delle opere finalizzate allo sviluppo turistico della “Costa degli Dei”.

 

Nel dare la piena disponibilità alla partecipazione ad eventuali tavoli di programmazione, si ringrazia anticipatamente per la sicura attenzione, restando in attesa di un utile riscontro.

 

 

 

Il Commissario Straordinario

    Dr. Mario Ciclosi

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