Salvaguardia del territorio, nessuna adesione ai bandi di mobilità per il potenziamento della Polizia provinciale

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29/03/2013

Salvaguardia del territorio, nessuna adesione ai bandi di mobilità per il potenziamento della Polizia provinciale

Potenziare e rendere più incisive le attività di salvaguardia, tutela e controllo del territorio provinciale rientra nelle linee di indirizzo amministrativo adottate dal Commissario straordinario della Provincia di Vibo Valentia Mario Ciclosi che, a tal fine, ha anche provveduto a far pubblicare, nei giorni scorsi, dei bandi di mobilità interna e tra Enti pubblici per il potenziamento del corpo della Polizia provinciale che non hanno avuto, però, nessun riscontro positivo.

Monitorare la propria rete viaria per garantire una maggiore sicurezza sulle strade e attivarsi per preservare l’ambiente e salvaguardarlo anche dal punto di vista ecologico sono, dunque, dei servizi che la Provincia di Vibo ritiene opportuno rafforzare ed eseguire al meglio nell’interesse dei cittadini vibonesi. Da qui una serie di provvedimenti adottati affinché tali obiettivi si possano concretizzare. Determinazioni tra le quali rientra - come accennato - il potenziamento della Polizia provinciale, la cui attività istituzionale è da ritenersi fondamentale per la tutela e la vigilanza del territorio. Tra gli obiettivi cardine individuati dalla Provincia di Vibo Valentia vi è, infatti, la preservazione e il controllo del territorio da raggiungere anche attraverso una più adeguata e consistente attività di prevenzione e, dove sia necessario, anche di repressione degli illeciti di carattere amministrativo e penale.

Il Commissario straordinario della Provincia di Vibo, anche in questa circostanza, non si è limitato a enunciazioni di principio ma ha adottato una serie di atti in grado di salvaguardare e valorizzare il personale dell’Ente e incidere positivamente nelle dinamiche amministrative di competenza provinciale. Provvedimenti quali, appunto, il bando di mobilità interna a tempo indeterminato e determinato per i dipendenti di categoria C, da assegnare alla Polizia provinciale e il bando di mobilità tra Enti pubblici, da espletarsi attraverso una politica di interscambio del personale interno, che - come detto - non hanno avuto, però, nessuna adesione.

 Pasquale Petrolo

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