Legge di Bilancio. Il consigliere, Giuseppe Muratore, sottolinea l’assenza di provvedimenti per la Provincia di Vibo e propone un Consiglio provinciale straordinario

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08/01/2019

Legge di Bilancio. Il consigliere, Giuseppe Muratore, sottolinea l’assenza di provvedimenti per la Provincia di Vibo e propone un Consiglio provinciale straordinario

 «Nell’ultima Legge di Bilancio, varata dal Governo nazionale, targato Movimento 5 Stelle - Lega, non è stato inserito nessun provvedimento a sostegno delle Province in dissesto. L’unico atto concreto per tentare di risollevare le sorti della Provincia di Vibo Valentia è stato, dunque, l’emendamento all’atto del Senato 981, presentato dal senatore Giuseppe Mangialavori. Tale emendamento, qualora fosse stato accolto dall’esecutivo nazionale, avrebbe consentito a tutti gli Enti intermedi in stato di default economico di poter raggiungere l'equilibrio di bilancio entro dieci anni dalla data di deliberazione del dissesto (l’articolo 259 del Testo Unico sugli Enti Locali ne concede solo cinque). Pertanto, ritengo più che mai opportuno rendere operativa la mia proposta di un Consiglio provinciale straordinario, aperto ai sindaci, ai consiglieri regionali e, soprattutto, ai rappresentanti parlamentari del territorio. Al fine di affrontare congiuntamente - assumendosi in pieno le proprie responsabilità, davanti ai cittadini del Vibonese - le problematiche della massima istituzione presente nella nostra realtà territoriale». Questo quanto affermato dal consigliere provinciale, Giuseppe Muratore (nella foto), che ha proposto, dunque, di convocare un Consiglio provinciale straordinario, per discutere collegialmente della delicata situazione economica in cui versa la Provincia e il territorio Vibonese.

 

«Dobbiamo individuare, in tempi celeri, un percorso politico e amministrativo concreto e incisivo, per risollevare le sorti di questa realtà provinciale. Il confronto deve essere aperto e costruttivo. A un Ente come la Provincia di Vibo Valentia, che è passato da 400 a 120 dipendenti e le cui entrate sono, ormai, superiori alle spese, si può chiedere poco di più, - ha sottolineato il consigliere Muratore. Occorre, quindi, che il Governo gialloverde (Movimento 5 stelle-Lega) si assuma, ora, le proprie responsabilità e ponga rimedio - attraverso un provvedimento ad hoc per le Province in dissesto - ai danni causati, in particolar modo, dalla Legge 56 del 2014, la cosiddetta Delrio».

L’appello del consigliere Giuseppe Muratore (tra l’altro fatto proprio dal presidente della Provincia, Salvatore Solano, e da tutti i consiglieri, nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale) è dunque quello di far incontrare e, quindi, confrontare, in un’apposita assise provinciale, gli amministratori della Provincia di Vibo Valentia, i 50 sindaci del territorio, i consiglieri regionali, gli onorevoli Dalila Nesci, Wanda Ferro, Riccardo Tucci e Antonio Viscomi e il senatore Giuseppe Mangialavori.  

«Occorre spogliarsi delle proprie casacche partitiche di appartenenza - ha, infine, chiosato, Muratore - e lavorare insieme, in maniera leale e costruttiva, per risollevare le sorti di un Vibonese che ha le potenzialità per innescare un processo di crescita e di sviluppo e scrollarsi, finalmente, di dosso l’etichetta di ultima realtà territoriale d’Italia, in termini di qualità della vita».  

 

Pasquale Petrolo

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