Vito Capialbi, nobile vibonese con la passione per l’archeologia è parte importante della storia della città. Insigne ricercatore e studioso, è riuscito nel corso della sua vita (1790-1853) a collezionare reperti archeologici di immenso valore. Una raccolta di opere apprezzate dentro e fuori i confini nazionali, che comprende vasi, ceramiche, monete, vetri e bronzi greci. La sua libreria vanta, poi, centinaia di testi e rare pergamene.
«Insomma - conclude l’assessore Mirabello - l’ipotesi di trasferimento della collezione Capialbi costituirebbe una perdita artistica, storica e culturale che il nostro territorio non può assolutamente permettersi e faremo, quindi, il possibile per trattenerla a Vibo, adoperandoci per valorizzarla come merita».
p.p.